O meglio
Ragazzi, non c’è che dire, il fenomeno dei social network non solo è esploso ma è una realtà con la quale tutte le aziende devono fare i conti oggi se vogliono comunicare in modo efficace il valore della prorpia azienda.
Una corretta strategia di social media marketing di successo si costruisce sapendo dove sono i tuoi clienti e creando una presenza proprio lì.
E’ chiaro ormai da tempo che i professionisti di ogni genere che vogliono fare business con persone nuove trascorrono un sacco di tempo sui social network e che Facebook è il principale sito di networking dove ognuno di noi passa (o piuttosto, sprechiamo) il nostro tempo.
Tuttavia il semplice fatto che quasi tutte le persone che conosciamo sono su Facebook non vuol dire frequentare i gruppi e le pagine di facebook sia l’uso migliore del tempo e lo sforzo più valido per i nostri affari. Tutti oggi parlano di Facebook marketing ma nesuno (tranne io) parlano di Linkedin marketing!
Infatti, se tu oggi chiedessi alla maggior parte delle persone quali canali di social networking usano più spesso, essi direbbero Facebook per l’uso personale e privato e LinkedIn per l’utilizzo professionale.
Quindi mentre la maggioranza delle persone (compresi coloro che prendono le decisioni nelle aziende con le quali vuoi tessere relazioni professionali) usa Facebook per restare in contatto con gli amici, parenti, conoscenti, LinkedIn la piazza virtuale per generare AFFARI ed è visto dai professionisti come un luogo fidato per sviluppare un network professionale.
Detto questo ti rendi conto anche tu che è diverso non solo il fine percepito di ciascun sito di social network ma, anche l’aspetto demografico: su Facebook molti professionisti, esperti e persone di carriera non sono rappresentati o semplicemente non sono attivi e se sono attivi frequentano il network con un interesse acarattere ludico e personale.
Nei miei primi anni di seniority (cioè dopo aver accumulato 3 anni di esperienza), una delle prime competenze che ho dovuto apprendere (a seguito di numerosi richiami) è che dopo una certa ora e la domenica non si può più parlare di Lavoro. Alla gente piace rilassarsi e quando lo fa tiene rigorosamente separate le due sfere della vita: lavorativa e personale. Allo stesso modo in questi anni i social si sono specializzati per finalità e su Facebook la gente ci va per RILASSARSI organizzare la serata, scambiare due chiacchiere con qualche vecchio amico.
Sebbene LinkedIn possa avere (per ovvi motivi) un minor numero di utenti rispetto a facebook, la mentalità professionale e la capacità di fare network con altre persone che sono sul sito per lo stesso motivo (sviluppare affari in comune) fanno di LinkedIn uno strumento molto più prezioso per le aziende che lavorano nel settore del B2B.
Ci sono molte somiglianze tra i due siti. Per esempio entrambi offrono piattaforme di condivisione delle discussioni e di aggiornamento utili alla creazione di community (persone accumunate da uno stesso interesse) . Per Facebook queste sono chiamate “gruppi” e “pagine fan” , per LinkedIn sono “gruppi” e “pagine aziendali”.
Le Fan Pages di Facebook permettono agli utenti di interagire attraverso i post sul proprio “wall” e applicazioni opzionali, mentre le “Companies Pages” di LinkedIn permettono ai professionisti di raccomandare prodotti e servizi aziendali oltre a consentire agli utenti di aggiungere commenti alle loro raccomandazioni.
Le persone possono rimanerwe in contatto anche semplicemente “seguendo gli aggiornamenti che pubblicano le altre persone”. Coloro che seguono LinkedIn (followers) possono vedere chi, nel loro network, ha fatto raccomandazioni e per quali aziende proprio come gli utenti di Facebook possono vedere a quali dei propri amici piacciono certe pagine.
Detto questo, diamo uno sguardo più approfondito ai modi in cui LinkedIn fornisce migliori opportunità di sviluppare opportunità di business B2B rispetto a Facebook:
Costruzione di una community professionale targettizzata: la configurazione di LinkedIn nel seguire un’azienda ti permette di far notare che “ti piace” semplicemente seguendola. Paragonato ai “mi piace” di Facebook, i followers della tua pagina di LinkedIn sono molto più interessati all’aspetto “di business” (aziendale), il che è dovuto semplicemente al loro aspetto demografico spiccatamente professionale. Va da se che se un utente della piattaforma diviene un Follower di una azienda è perchè in un modo o nell’altro si interessa ai prodotti di questa azienda e involontariamente si fa da promotore (se mi piace il prodotto di una azienda vuol dire che lo reputo “buono”). Inoltre nel momento in cui hai una pagina aziendale puoi chiedere ai professionisti presenti nel tuo network di “raccomandare” i prodotti e i servizi sulla tua pagina aziendale: questo ha molto più valore per un’azienda piuttosto che un semplice “mi piace” di Facebook.
Migliori strumenti di gestione (amministrazione) di una pagina: molti amministratori di una Fan Page di Facebook hanno un sacco problemi nel gestire in modo efficiente le proprie pagine perché le impostazioni non permettono un controllo specifico del “contenuto”. Invece nei gruppi di LinkedIn ci sono molti strumenti di moderazione che consentono un controllo minuzioso riguardo a chi può postare e cosa. Per esempio c’è un processo semplice mediante il quale gli amministratori dei gruppi possono cercare facilmente i membri, aggiungerli come amministratori e cancellarli. Facebook non offre caratteristiche così estensive del controllo. Inoltre va detto che i gruppi di LinkedIn sono davvero all’avanguardia nella gestione delle community in confronto a qualunque altro strumento dei principali social network.
I membri dei gruppi hanno maggiore spazio per conversazioni approfondite: il coinvolgimento nei gruppi è significativo perché c’è un sacco di spazio per le discussioni. Gli utenti non sono confinati ai riquadri piccoli e limitati per l’aggiornamento dello stato come quelli usati su Facebook. Inoltre i gruppi offrono “digests” (sommari) quotidiani e settimanali in modo che i followers possono rimanere al corrente delle discussioni attraverso i messaggi e-mail (caratteristica che manca nelle pagine).
Mi auguro che tutto ciò ti aiuti a comprendere l’enorme potenziale della piattaforma di LinkedIn per le vendite e per il marketing. Nel 2011 finalmente sembra che molti marketers (specialmente quelli nelle industrie B2B) stanno cominciando a rendersi conto di questo, e stanno lentamente spostando la loro attenzione su linkedin come social network per le loro stategie di Marketing.
detto questo voglio chiederti :
LinkedIn anche nella tua azienda è diventato il social network preferito o state ancora cercando il modo di fare affari con Facebook?
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Enzo Fierro
Complimenti! ti seguo davvero con piacere…. sottoscrivo e condivido quanto sostenuto. Ciao
Enzo
marcella
si bello l’articolo ma paragonare Link a FB mi pare eccessivo…sono due cose diverse anche se social netw entrambe. Io qui non ho avuto nessun contatto spontaneamente richiesto, mentre su FB ho ben 250 persone che mi seguono e molte delle quali hanno richiesto la mia consulenza! Qui che dovrebbe essere specifico per il marketing e il lavoro….nessun contatto!
Grazie
admin
Ciao Marcella
Grazie per la tua testimonianza!
Ho visitato il sito che hai inserito come riferimento in questo commento e volevo farti i complimenti.
Lungi da me l’intenzione di fare il tifo per l’uno o per l’altro social network. LinkedIn è uno strumento molto potente per fare self marketing, applicando le giuste tecniche si riesce a generare un numero impressionante di contatti. Come dici tu, sicuramente facebook è un ottimo bacino di potenziali clienti. Tuttavia, scegliere o meno una piattaforma per intercettare i clienti, dipende sempre dal target al quale ci rivolgiamo.
Anche io uso facebook come canale di comunicazione. Uso a dir la verità entrambi i social network. Per esperienza tuttavia posso dirti che il semplice “creare un account” su questi social non basta, bisogna avere una “strategia“, pianificare un proprio investimento, scegliere il proprio branding e la tipologia di comunicazione che si vuole adottare.
Per esperienza personale però posso dirti che la qualità dei lead che trovo a parità di tempo speso, per me e per i miei clienti è nettamente superiore su linkedin rispetto a facebook! Questo risultato è sicuramente influenzato dal tipo di Sevizio che offro io al mercato e che offrono i miei clienti. Diversi servizi differenti risultati.
Di nuovo complimenti
A presto
Nicola
Sono d’accordo con Luciano. Molto dipende dalla tipologia di business. Nel caso che mi riguarda direttamente, mercato b2b, non c’è paragone. LinkedIn mi consente di individuare le figure chiave da contattare per una proposta di business e capire anche con quale tono effettuarla. Ammetto, però, che in genere do una sbirciatina anche su FB. Ciò, infatti, mi consente di capire gli interessi della persona che devo contattare. Del resto più informazioni si hanno e maggiore è la possibilità di concludere positivamente un’azione di contatto.
user
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ATTN: Content Complaint Manager
2029 Stierlin Court
Mountain View, CA 94043
USA
Luigi De Valeri
Attenzione al copyright…negli USA non si scherza con il risarcimento dei danni per chi viola la normativa D.M.C.A.
Avv. Luigi De Valeri
lucianocassese
Gentile Luigi
Innanzitutto ti ringrazio di questo avvertimento . In questo settore le precauzioni non sono mai troppe .
Ad ogni modo, non mi risulta di aver violato il CopyRight . Il blog si chiama Linkedin Marketing Tips (Consigli di marketing per Linkedin). L’articolo promuove l’uso di LinkedIn e esprime commenti favorevoli . Il mio ebook è una semplice guida, e dappertutto è riportato che il blog non è collegato alla società americana .